Ho più o meno sempre affidato a un testo di una canzone un mio stato d'animo, che poi magari è anche sciocco, ma probabilmente è dovuto alla mia incapacità di esprimere certi sentimenti, di buttarli su un foglio bianco, ed allora è molto più semplice trovare ciò che qualcuno ha già scritto per te e immergersi in parole che non sono tue, ma che, magicamente senti siano proprio quelle che avresti voluto uscissero da te in un determinato momento.
Oggi ad esempio, spootify mi propone questo....
Ho questa foto di pura gioia
È di un bambino con la sua pistola
Che spara dritto davanti a sé
A quello che non c'èHo perso il gusto, non ha sapore
Quest'alito di angelo che mi lecca il cuore
Ma credo di camminare dritto sull'acqua e
Su quello che non c'èArriva l'alba o forse no
A volte ciò che sembra alba non è
Ma so che so camminare dritto sull'acqua e
Su quello che non c'èRivuoi la scelta, rivuoi il controllo
Rivoglio le mie ali nere, il mio mantello
La chiave della felicità è la disobbedienza in sé
A quello che non c'èPerciò io maledico il modo in cui sono fatto
Il mio modo di morire sano e salvo dove m'attacco
Il mio modo vigliacco di restare sperando che ci sia
Quello che non c'èCuro le foglie, saranno forti
Se riesco ad ignorare che gli alberi son morti
Ma questo è camminare alto sull'acqua e
Su quello che non c'èEd ecco arriva l'alba, so che è qui per me
Meraviglioso come a volte ciò che sembra non è
Fottendosi da sé, fottendomi da me
Per quello che non c'èPer quello che non c'èPer quello che non c'èPer quello che non c'è
Lo ascolto, lo riascolto in macchina, come se non l'avessi mai sentito, come se non fosse una delle mie canzoni preferite... ti rendi conto che però, mai fino ad oggi quel testo, quelle parole sono le tue... dipende sempre dai momenti ovvio, ed oggi è quel momento, quel giorno in cui questo testo è scritto per me, per la mia vita, per farmi guardare dentro e farmi capire che certe salite vanno percorse per intero, che non c'è una sorcitoia a lenire il dolore o le sofferenze, che ci devi sguazzare dentro, maledire i propri errori senza però mai perdere di vista l'alba e l'obbiettivo che vuoi per essere felice!
Mi attacco oggi alle mie ali nere e il mio mantello perchè questo è il momento in cui devi trovare la forza dentro di te per non cedere mai alla tristezza, alla rabbia e alle frustrazioni, oggi è il momento in cui curo le foglie, ignorando che l'albero è morto e se n'è andato... lo faccio per me e lo faccio per chi ho fatto soffrire, per chi ho deluso e per chi ha perso la fiducia in me.... attendo che arrivi l'alba perchè domani ci sia Quello che non c'è!